È del 5 Novembre la notizia del via libera definitivo da parte del Consiglio Ambiente alla nuova Direttiva Europea sul trattamento delle acque reflue urbane. Ieri a Ecomondo 2024 abbiamo partecipato con un nostro poster digitale alla conferenza “Piani, strategie e soluzioni per attuare la nuova Direttiva sulle acque reflue urbane e affrontare le sfide della futura Direttiva sui fanghi: casi di studio europei e italiani”.
La nuova normativa sulle acque reflue va a modificare le regole del 1991, estendendo innanzitutto la portata delle misure ai piccoli agglomerati superiori ai 1000 AE, le cui acque di scarico dovranno quindi essere raccolte e trattate secondo gli standard minimi dell’UE (trattamento secondario) entro il 2035. Entro il 2039 sarà poi obbligatorio anche il trattamento terziario per gli impianti dai 150.000 AE in su, mentre dal 2045 gli Stati membri dovranno ottenere la neutralità energetica degli impianti e garantire l’applicazione di un trattamento aggiuntivo per la rimozione dei micro inquinanti. Sui microinquinanti si prevede inoltre la cosiddetta EPR (responsabilità estesa del produttore), che pone in capo alle imprese farmaceutiche e cosmetiche – principali responsabili della presenza di microinquinanti nelle acque reflue – l’obbligo di contribuire alla copertura dei costi per il trattamento quaternario.
Gli obiettivi sono ambiziosi. In questo quadro e soprattutto in vista dell’inclusione dei piccoli agglomerati nelle previsioni della Direttiva, nonché della auspicata neutralità energetica degli impianti, diventa imperativo individuare tecnologie che possano rapidamente dare risultati in linea non solo con la norma, ma anche con le inderogabili necessità di tutela ambientale.
ASIA 🟠 è stata concepita per rispondere a queste esigenze in maniera sostenibile anche dal punto di vista economico. Visualizza il nostro poster -> https://bit.ly/posterasia
Fino a domani, 8 Novembre, ci trovate in fiera presso lo stand di WA.S.T.E. Italiana, Padiglione D7, nr 507.